Nel mondo dell’automotive, l’aftersales sta vivendo una trasformazione profonda. Da servizio di supporto, si sta evolvendo in una vera e propria leva strategica per il futuro del business.
I numeri parlano chiaro: secondo lo studio “After-sales Navigator: Presente e futuro del post vendita per le concessionarie” realizzato da Quintegia a fine 2024, il 66% dei dealer punta sulle persone come asset chiave per crescere, seguito da un 49% che crede nell’ottimizzazione dei processi interni.
Questo significa che la competitività si gioca sempre più su fattori umani e organizzativi, non solo tecnologici. Meno impattanti, ma comunque rilevanti, sono la customer experience (19%), le strutture (16%) e l’ampliamento del portafoglio brand (6%).
La transizione verso l’elettrico è la variabile che sta riscrivendo le regole: il 67% dei concessionari prevede impatti significativi sul business aftersales. Ma la risposta è già in atto: si guarda con crescente attenzione a carrozzeria, pneumatici e servizi, settori capaci di compensare la riduzione della manutenzione meccanica tradizionale.
L’aftersales oggi è il baricentro dove si incrociano innovazione, fidelizzazione e marginalità. Un’area da valorizzare con investimenti mirati, formazione continua e nuove visioni di servizio.
Chi saprà cogliere questa evoluzione sarà il protagonista dell’automotive di domani.
After-sales Navigator è uno studio che verrà riproposto anche nel 2025 da Quintegia, e i nuovi risultati saranno presentati in anteprima a Service Day, in programma a ottobre. Un appuntamento ormai imprescindibile per chi opera nel settore.
Se il futuro dell’after-sales ti riguarda, Service Day è il luogo dove raccogliere insight, confrontarsi con i leader del cambiamento e trovare ispirazione per affrontare le nuove sfide. Scopri di più sul programma e le tematiche dell’edizione 2025 visitando il sito ufficiale.